fotografie

"Ma al momento di farne
l’acquisto, e benché l’oggetto rappresentato avesse un valore estetico, le
sembrava che la volgarità, l’utilità riprendessero troppo presto il
sopravvento nel mezzo meccanico di rappresentazione, la fotografia."
(pag 33)

"Nella fotografia
che sta sul tuo scrittoio assomiglia a sua madre, tua nipote;"
(pag 69)

"Ben più che la sua fotografia, ciò che lei
profanava, ciò che asserviva ai suoi piaceri, ma che restava tra essi e lei..."
(pag 149)

"Sul suo tavolo di lavoro, come una fotografia di Odette, mise una riproduzione
della figlia di Jetro."
(pag 204)

"Quando il suo sguardo incontrava sul tavolo la fotografia di Odette, o quando lei
veniva a trovarlo, faceva fatica a identificare il volto di carne..."
(pag 272)

"...ma avrei potuto essere
io stesso il personaggio minuscolo che, in una grande fotografia di San
Marco..."
(pag 355)

la fotografia nasce nel diciannovesimo secolo e consiste in un processo di impressione della luce su una superficie fisica per ricreare l'immagine  intravista attraverso l'obbiettivo della macchina fotografica. La fotografia può essere considerata la madre dei video . Fu una tecnologia che pian piano prese piede sostituendo, in parte, i ritratti, in epoca più moderna venne utilizzata sia dal giornalismo che in forma artistica. In epoca contemporanea non è più necessaria la superficie fisica dove stampare l'immagine essendo tutto in forma digitale. 
"Nel 1826 Nicéphore Nièpce, francese di chalon-sur-sane utilizzando un lastra di peltro,opportunamente trattata ed esposta a un'immagine per 12 ore, riusciva a riprodurre una veduta."(cit. Storia delle macchine , vittorio marchis, pag 236)


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